In ritardo di almeno 15 anni, ti sei reso conto di avere in un cassetto decine di vecchi nastri VHS e hai pensato che sarebbe cosa buona e giusta portarle su un supporto appartenente a questo secolo.
Hai tre possibili soluzioni:
- Portare le tue videocassette da un professionista, spendendo dai 15 ai 25 euro per ognuna
- Richiudere il cassetto, conservare i bei ricordi del passato nel cuore e concentrarti sul presente
- Attrezzarti ed effettuare tu stesso il salvataggio dei vecchi filmini su computer
Io sono stato combattuto per anni su quale soluzione adottare. Parecchie volte ho pensato che la numero 2 fosse la migliore… Ma poi immancabilmente tornavo sui miei passi…
Se anche tu stai vivendo questo dramma, potrebbe aiutarti leggere della mia personale esperienza.
Partiamo con una semplice -ma dovuta- considerazione: quanti nastri hai da convertire? Se sono 5 o meno, lascia perdere: portali da un professionista (se non hai idea di chi possa fare tale lavoro, prova a chiedere ai negozi di fotografia). Se invece sono di più, allora ha senso che ti organizzi per fare da te.
Cosa devi avere?
- Un videoregistratore VHS (con uscita SCART o composita o S-Video)
- Un computer (che non sia coscritto delle videocassette… Deve essere un PC Core 2 Duo a 2GHz o superiore, con almeno Windows 7 come sistema operativo, oppure un Max OS X 10.6.8 o più recente)
Cosa ti serve?
- Un dispositivo di acquisizione video
Chi più spende, meno spande
Grazie alla mia assoluta ignoranza in materia di acquisizione video, il primo tentativo è stato acquistare una fantastica “EasyCAP”: uno scatolino con una porta USB da un lato e 4 connettori dall’altro: 3 RCA (2 per l’audio stereo e 1 per il video) ed un S-Video.
Trovata su eBay, al prezzo di 1,90 euro (…più 4,50 di spese di trasporto), si è rivelata una grandissima fregatura. Probabilmente il mio acquisto è un “clone” del dispositivo “EasyCAP” originale.. O forse una versione originale ma a “basso costo”. Al proprio interno è sprovvista del chip di acquisizione audio (dopo vari tentativi, diverse installazioni dei driver, ricerche su Internet, l’ho aperta per verificare); quindi porta al PC solo il segnale video (ad una qualità veramente pessima). Conclusione: prodotto totalmente inutilizzabile.
Secondo tentativo: Una stretta parente della precedente EasyCAP. Una chiavetta marchiata GBC, molto simile alla precedente; esteticamente identica, se non per il fatto che come input ha solo i 3 connettori RCA ed è sprovvista di S-Video. Costo 20 euro. Questa se non altro ha il chip audio, quindi collegata al VHS, installata su PC, permette l’acquisizione di audio e video. Una nota: questo genere di prodotti pare abbia sempre a corredo un qualche software obsoleto, in versione dimostrativa, “semi-funzionante”… Tant’è che nel foglietto di spiegazioni si consiglia di scaricare ed usare un programma come Microsoft Movie Maker.
Il problema qual’è, anche in questo caso? Che la qualità non è per niente buona. Chiaramente le vecchie cassette non hanno, già di per sé, una qualità altissima; ma viste sul televisore sono comunque “passabili”. Pare che la conversione da analogico a digitale tramite questi apparecchi sia notevolmente degradante.
È dunque evidente che è necessario stare su un dispositivo di fascia superiore.
Dopo varie ricerche ho dunque trovato lo scatolino Video Capture di Elgato, prodotto un po’ datato, ma che sembra ideale per l’intento. Acquistato su Amazon, per un prezzo che si aggira intorno ai 100 euro, anche solo da come si presenta (confezione, materiali, rifiniture, accessori) si capisce subito essere un dispositivo “più serio”. Nella confezione non c’è alcun CD-ROM contenente driver e software: sulle istruzioni è indicato di andare sul sito del produttore per scaricare i programmi più recenti. L’installazione dei driver e del software è lineare. Personalmente ho incontrato dei problemi sul mio PC; tuttavia dopo varie prove (e dopo aver provato il dispositivo su un altro computer) ho capito che il problema era legato al mio sistema operativo, probabilmente ad un conflitto con altri driver presenti. Ho dunque avuto modo di verificare anche l’efficienza del supporto tecnico: questo si è dimostrato preparato e cordiale, mi ha indicato come raccogliere dei dati di log relativamente la comunicazione con il dispositivo, per poi poterli analizzare. Ho preferito comunque ringraziare il supporto tecnico Elgato e approfittare dell’occasione per fare un po’ di pulizia (che da tempo rimandavo) e formattare il computer; ovviamente una volta fatto ciò il dispositivo ha cominciato a funzionare correttamente.
Il Video Capture di Elgato, a differenza degli altri prodotti di fascia bassa, ha un proprio software proprietario che permette l’acquisizione dei video. Una volta collegato il proprio dispositivo tramite i 3 cavi RCA o tramite S-Video (io ho optato per collegare videoregistratore tramite RCA; se il proprio dispositivo non ha né uscite RCA né S-Video, insieme al Video Capture è incluso un adattatore SCART/RCA).
Il programma è decisamente semplice: consiste in una procedura guidata, composta da pochi passaggi. Brevemente: si sceglie il nome che si vuole assegnare al video e si imposta un tempo limite (dopo il quale la registrazione si fermerà automaticamente). Poi si seleziona la sorgente video (S-Video o Composito), quella audio, infine si fa partire la registrazione. Una volta terminata l’acquisizione è possibile tagliare una parte all’inizio o alla fine, poi poi concludere andando a salvato il video (in formato MP4 su PC Windows, con una risoluzione di 640×480 pixel, 560MB per 30 minuti di filmato, circa).
Ovviamente una volta ottenuto il tuo file digitale su computer, puoi farne ciò che preferisci. Con un ulteriore software (non incluso con il Video Capture di Elgato) di video-editing puoi andare a “montare” i tuoi video, tagliare e unire le parti, mischiare tra loro più filmati, aggiungere tracce audio.
Una volta terminato il tutto puoi dare ad amici o parenti il filmato su chiavetta oppure su CD-ROM, oppure puoi creare un DVD Video o caricare il tuo video su YouTube.
…Qualunque cosa tu decida di fare con il tuo filmato, ora è al sicuro: puoi rimettere via le vecchie videocassette, lasciare che il tempo le rovini ulteriormente e dormire sonni sereni.
Ricordati comunque che nulla è per sempre, a questo mondo: anche tu hai una data di scadenza, ancora da definirsi. Quindi non curarti troppo del passato: tieni i tuoi ricordi nel cuore, dentro di te… E vivi il momento, il presente.
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